sabato 30 aprile 2016

202. BRAMBILLA UNO DI NOI

Vi ricordate il post 193 sul candidato sindaco per Napoli del Movimento 5 stelle? Oggi sono andata a conoscerlo Matteo Brambilla (a proposito, se volete farlo, fino alle 20 oggi è a Napoli a Piazza Vittoria), sono andata a stringergli la mano. Volevo schiarirmi un po' le idee, e sono riuscita nella mia impresa, facilmente, velocemente.
Stamattina, quindi, sapendo dell'evento di apertura della campagna elettorale del M5S, sono andata ad ascoltare i candidati al consiglio comunale, portando con me la mia secondogenita.
Non c'è niente da fare, ogni volta che assisto ad un evento del Movimento, c'è una piacevolissima sensazione che mi assale, ed è quella di libertà, di reale partecipazione. Arrivi, e ti senti subito a tuo agio. Si parla, si discute di tutto. Chiunque può dire la sua, chiunque può intervenire, tutti partecipano, tutti allo stesso livello. Sono stata in passato ad assistere ad altri eventi politici, ma c'era sempre quell'abisso tra gli "uomini di partito" e la gente comune, tra i candidati e gli elettori, c'era sempre quella strana aria da clan.
Oggi invece, la gente era tutta lì, allo stesso livello, non c'erano palchi, non c'erano comizi. Si poteva camminare attorno ai gazebo allestiti per l'occasione e parlare con quelli come te, con Roberto Fico, con Matteo Brambilla, con chiunque stesse lì per dire la sua, perché crede nella vera democrazia, perché crede ancora che il popolo sia sovrano.
Mentre parlavo con Matteo, sincero ed entusiasta, gli si sono avvicinati i dipendenti di una nota azienda pubblica per esporgli i timori legati al rischio del mancato rinnovo contrattuale, e lui si è messo ad ascoltarli, senza promettere niente, ma cercando di capire. Poi è arrivato un uomo di mezza età a stringergli la mano per fargli l'in bocca al lupo. Poi mia figlia ha cominciato a lamentarsi per il caldo ed io le ho spiegato che eravamo lì per riprenderci Napoli, per ribadire la nostra voglia di riscatto, per il bene comune. Lei un po' mi ha ascoltato, ma è tornata presto a lamentarsi. Sì, faceva molto caldo, ma si stava bene. Ho spiegato a mia figlia che ci sono persone che vendono il loro voto per pochi euro, che preferiscono dare il voto alla persona che gli regala una cena, senza pensare che quella cena costerà cara. La pagherà con mille paure ed incertezze per il futuro suo e dei propri figli. Votare per Matteo, significa scegliere di governare la città assieme, di non subire più. Portare mia figlia oggi a Piazza Vittoria è stato bello, vedere assieme questa gente, la mia gente, i napoletani come noi, chiedere, confrontarsi, sperare. Sì, tornare a sperare. 

P.S. la foto che allego è indicativa di quanto fosse rilassata ed allegra l'atmosfera, come ad una festa tra amici. Non sto neanche bene, ma l'ho messa lo stesso, perché vale più di mille parole.




3 commenti:

  1. si , mi sembra l'unico da votare...
    ma i napoletani avrebbero preferito Gonzalo Higuain..
    p.s. il campanilismo estremo è una delle cose dannose che non farà mai crescere una città, questo sia per i polentoni che per i terroni...e che vuò fa..volessi cambiare la gente ? non ci è riuscito neppure Jesus..

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  2. Fa molta tristezza leggere: non lo voto perché è juventino. Tanta tanta tristezza.

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  3. davvero non voti brambilla perchè tifa juve ???
    Avevo scritto un poema , ma poi l'ho cancellato !
    Da un po' di tempo accosto la cocciutaggine a non voler vedere quando si tratta del luogo dove vivi con la migrazione degli GNU. ogni anno c'è questa migrazione degli GNU che attraversano il fiume allo stesso posto e puntualmente i coccodrilli li aspettano e si fanno una scorpacciata di gnu che a testa bassa come se nulla fosse fanno sempre la stessa cosa!
    E poi mi faccio una domanda ironica " c'è qualcosa che non va ! E' come se campassi in una città diversa da quella che decantano gli altri "...ma poi capisco osservando, leggendo e ascoltando:
    se uno posta una foto del 1900 o del 1920 o di svariati anni fa decantando napoli.... mi dico: caro Nat...questo fa parte della migrazione degli gnu, è inutile affannarti a chiedergli cosa centra il 1900, il 1920 e così via con il 2016 ????????... non parliamo del tifo !! se solo capissero per cosa tifano, per chi tifano, e quale mondo economico fanno campare !!!
    p.s. io sono nato con un pallone da calcio in mano ma non capisco il tifo quando diventa malattia; non ce l'ho contro Napoli che ritengo una bella città quando la domenica c'è napoli juve in TV e le strade sono semivuote..ma mi incazzo quando finisce la partita e percorro insieme ai miei concittadini le stesse strade solitarie che percorrevo durante la trasmissione della partita...capisci ?
    Brambilla ? sperando sempre che non sia un bluff anche lui, se raddrizza la parte fetente di questa città, ben venga...che me ne frega se tifa juve ! O volessi votare " i soliti pericolosi amici del giaguaro di sempre " ?... meglio allora starsene a casa quel giorno ! Io se vado a votare , voterò Brambilla che non è neppure del partito che ho votato e se si chiamasse Von Braun e tifasse Bayern Monaco...sarebbe ancora meglio !

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