mercoledì 14 gennaio 2015

142. SEMPRE E PER SEMPRE


Incontro Lorenza un mercoledì pomeriggio, dopo il lavoro. L'ho conosciuta nella palestra che frequentavo un paio di anni fa, poi per un po' ci siamo perse di vista, ma ogni tanto, appena possiamo, ci scambiamo abbracci virtuali su FB, ci leggiamo con amichevole discrezione. La incontro dopo mesi dall'ultimo caffè, perché lei stessa mi ha chiesto di vederci, mi ha detto che avrebbe voluto scambiare due chiacchiere con me. Già quando mancano una decina metri al bar dove ci siamo date appuntamento, la vedo, comincio a sorriderle e lei ricambia. C'è sintonia tra noi. È bella Lorenza, ha qualche anno più di me, qualche ruga e tanto fascino in più. Sembrerà strano che racconti quasi sempre di belle donne, ma le donne che vivono intensamente, che amano e che soffrono, che si raccontano, che sono generose nell'animo, e talvolta anche nel corpo, per me sono sempre belle! Bello è chi vive intensamente, chi sogna, chi ha dei desideri, delle idee, chi si pone delle domande, chi legge, scrive, chi si confronta e non si dà solo per egoismo, alla persona da cui pretende, ma sa darsi anche a chi non ricambia.
Lorenza ha un lavoro e mille passioni, riesce ancora a commuoversi per un film o per una canzone, ed ogni tanto fa qualche stronzata. Ci sediamo e ordiniamo i nostri caffè. Stiamo zitte per un po', poi Lorenza interrompe bruscamente il silenzio. 
- Ho sempre creduto che esistesse l'anima gemella, che l'amore vero, nel senso più pieno del termine, fosse possibile solo con la persona a cui siamo legati da inspiegabili affinità elettive, da sempre e per sempre. Questa persona la si può incontrare o meno, nel corso della vita , ma se la si incontra, non bisogna lasciarla andar via, perché resterebbe il nostro maggior rimpianto.-
- Lo credevo anche io Lori, ma adesso non ne sono più tanto convinta - le dico.
- Mavi, è così, esiste e prima o poi la incontrerò, o forse l'ho già incontrata, la mia anima gemella.-
- Non lo so, secondo me è tutta una questione di coincidenze: trovarsi al posto giusto nel momento giusto, poi se vuoi credere che sia la persona giusta, lo credi. -
- Ho detto che forse l'ho incontrata! -
- Ah sì? E chi sarebbe? Chi mai potrà essere la tua anima gemella? Un uomo bello, intelligente, che ama leggere, che sa farti sentire speciale, che ...-
- Calma, calma - mi interrompe Lorenza, mi prende la mano e mi dice: - Non è bello, è intelligente quanto basta e poi non lo so, mi fa stare bene, appena può, perché non sempre può, ma quei momenti insieme ... Il fatto è che è sposato.-
- Ahaaa, e che fa, che sarà mai? Un piccolissimo particolare direi. Nell'epoca in cui tutti possono fare tutto, senza regole, senza rispetto per nessuno, al grido di 'devo essere felice!', cosa importa se uno è impegnato sentimentalmente? Cosa conta se sto rendendo infelice qualcun altro? Ah, certo, se non lo fa con te, lo fa con un'altra, non è colpa tua! Cosa importa? E invece importa Lorenza! Importa perché uno che tradisce la propria compagna, presto tradirà anche te! Importa perché se uno vuole stare con te, davvero, molla tutto e tutti per stare con te, e non esistono alibi, non ci sono scuse. E basta col farsi mettere i piedi in testa dal primo stronzo che ci lusinga! Basta col sacrificare la propria dignità di donna, fingendo di essere felici! Basta! Giornate di silenzio, vuoti nello stomaco, rabbia, dolore, per dieci minuti di felicità? Un prezzo troppo alto direi-
Lorenza mi guarda sorpresa. 
- Ma non sei tu quella che non giudica, che comprende tutti, che ha una parola buona per chiunque? Ho forse confuso te con qualcun altro? Dimmelo Mavi, sei tu o ti hanno scamazzato, ferita, e adesso al tuo posto c'è una orribile sagoma di cartone? Che fine ha fatto il tuo cuore? -
- Il mio cuore è al riparo, cara amica mia, è un bene prezioso e non voglio svenderlo, e non vorrei che tu svendessi il tuo. Tutto qui.-
- Secondo me, tu l'hai perso il cuore, l'hai perso!-
Non sorride più Lorenza, mi guarda con rabbia e delusione, poi comincia a piangere. Ci abbracciamo forte, per qualche minuto, come per ristabilire gli umori, come se con quel gesto io potessi trasmetterle il coraggio e la forza che le servono e lei potesse donarmi un po' di fiducia.
 

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