giovedì 6 giugno 2013

24. IL SESSO

Il sesso, ci siamo arrivati. E' la parola magica per alzare l'audience, poi controllerò se anche qui avrà sortito questo effetto. Anche se non ho alcun titolo per parlarne, se non quello di essere una donna di quarant'anni, con una normale vita sessuale alle spalle, una normale vita familiare e tante altre normali caratteristiche. Poi un giorno parlerò anche della "normalità". Come ho sempre fatto fino ad ora, esprimo serenamente la mia opinione con le poche conoscenze che ho, e le idee che in base a queste mi sono fatta. So di sicuro che per sesso gli uomini impazziscono, arrivano ad ammazzare. Per sesso si diventa deboli ed indifesi, ma si può anche diventare violenti e prepotenti.
Lo sviluppo psicosessuale di freudiana memoria da cui trae spunto la più diffusa analisi comportamentale dell'individuo, è una delle letture più di moda tra gli adolescenti. Le prime informazioni sul sesso ce le passano gli amici più grandi, o più svegli. Poi iniziamo a comprarci i libri di Freud, a leggere i saggi più recenti sull'argomento. Il sesso incuriosisce, dà piacere, ma inibisce, ci rende insicuri. Qualche giorno fa qualcuno aveva commentato il mio post sul piacere facendo riferimento al piacere sessuale quale piacere primario, quasi scusandosi per aver fatto riferimento a questa espressione di piacere. In realtà, sempre se vogliamo restare su Freud, ogni comportamento sarebbe riconducibile al sesso. Non sono in grado di confutare questa teoria, come molti dopo di lui hanno fatto, ma spesso mi sono ritrovata ad ironizzare definendola "una fissazione di Freud". Non voglio parlare di Freud, piuttosto voglio parlare dell'accezione negativa che ingiustamente viene data alla parola sesso. Il sesso è una cosa meravigliosa, è motivo di gioia, ci rigenera ci fa sentire onnipotenti, ma spesso viene assimilato ad un comportamento animalesco, privo di sentimenti. Come quando si fa la differenza tra scopare e fare l'amore. Da donna credo sia impossibile separare il sesso dall'amore, per me l'atto sessuale è comunque un atto d'amore. Quando penso ai racconti dei miei amici che hanno avuto le loro prime esperienze pagandole, che hanno ricevuto una sorta di "iniziazione", penso alla tenerezza, alla dolcezza, al fare quasi protettivo di queste insegnanti del sesso. Trovo davvero affascinanti i racconti dei ragazzi che hanno visitato le case chiuse, credo che questi posti siano un luogo destinato ad accogliere uomini deboli ed insicuri, persone bisognose di amore. La cultura cattolica ci ha insegnato che l'atto sessuale è una cosa sporca, da evitare se non è finalizzata alla procreazione. Non è così, non è assolutamente così. Se la carezza è un'espressione d'affetto, un modo per dare piacere, lo è anche il bacio e lo è anche un amplesso. Si può fare del sesso anche solo verbalmente, ci si può amare con la condivisione di idee di sentimenti e di corpi. Pensiamo al sesso come ad un elemento fondamentale della nostra vita, bellissimo, non demonizziamo chi ne pratica tanto, chi ne fa il suo lavoro. Io colpevolizzo quelli che usano il sesso per umiliare, per violentare, per imporre la propria autorità, queste sono le persone che mi fanno schifo. Queste persone rendono volgare il sesso, sono capaci solo di strappare i fiori da un cespuglio, quando basterebbe fermarsi ad osservarli, godere della loro vista, senza necessariamente ammazzarli.

3 commenti:

  1. bella descrizione...concordo...siccome sono un chiacchierone aggiungo qualcosa che forse è già stata descritta sopra: se consenziente da entrambe le parti crea piacere...forse il massimo piacere fisico-mentale che un essere può provare. Quando è il compimento di amore reciproco diventa quasi una magia..si è in un altro mondo: due persone che diventano una. E' usato anche come gesto estremo di umiliazione specie verso le donne come dimostrazione a se stessi di essere " potenti "..ma è l'estrema vigliaccata che un essere può fare all'altro.
    Penso che la purezza e la magia del fare sesso si raggiunge solo tra due persone che si amano o che si vogliono bene. Un'unione senza sesso è come guardare un fiore attraverso un vetro senza sentirne il profumo o poterlo toccare delicatamente.
    Il riferimento..(freudiano ?) a " quasi tutto si muove con l'attrazione e la voglia di voler toccare e così via" penso sia dovuto a due motivi: ricerca del piacere e l'atavico gesto attraverso il quale si ha la sensazione di essere in quel momento un piccolo Dio capace di poter creare una vita.. mi sarei potuto fermare anche solo al primo motivo che di per se è già sufficiente ( ricerca del piacere )ma mi piace dare sempre un valore più alto alla mente nascosta dell'uomo e perciò ho buttato giù l'inconscio piacere di essere un creatore in quel momento; e mentre scrivevo questo ricordavo una frase di un vangelo apocrifo che mi ha sempre colpito " Il regno di Dio è dentro di voi e tutto intorno a voi "..cosa avrà voluto dire ? che " Dio " è la nostra mente ??? ..non so.
    sesso: solo magico piacere o anche qualcos' altro ?
    Per finire , altrimenti riempio il blob..riporto quello che ho letto di una razza di scimmie, i Bonobo: I bonobo fanno sesso per capirsi, per consolarsi, per far pace dopo un litigio, per rilassarsi dopo un'impresa faticosa; fanno sesso anche senza arrivare ai rapporti completi, inventandosi una gamma incredibilmente fantasiosa di giochi erotici e carezze audaci; lo fanno sia eterosessuale sia omosessuale, in coppia, da soli o in gruppo; lo fanno per incoraggiamento, per amicizia, o per gioco. I maschi stemperano con gesti e contatti erotici la tentazione di aggredirsi e di competere tra loro; le femmine cementano con abbracci e strofinamenti molto espliciti i loro forti legami di sorellanza morale, che sono alla base dell'equilibrio del gruppo.
    riporto il link: http://www.paniscus.net/vita.htm
    Ciao, Natale S.

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  2. Ho visto la pagina sui bonobo: fate l'amore non fate la guerra ... che cosa carina! Grazie Natale per il contributo che apporti a questo blog (non blob come probabilmente ha deciso il correttore di ortografia automatico :-))! Grazie perché quando hai da criticare lo fai con la giusta ironia e sempre con correttezza. Qualcuno ha detto che queste brevi riflessioni sul sesso non interessano a nessuno perché non dicono niente di nuovo, gli ho risposto che la vera rivoluzione, in un epoca in cui tutti vogliono sconvolgere e colpire, è la normalità!

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  3. a volte scrivo velocemente e faccio errori..in un commento c'è anche una è senza accento :)))
    Scrivere fa bene, rilassa, se c'è comunicazione perciò mi piace commentare, se possibile, in modo educato ed ironico ( nella vita in qualsiasi gesto c'è sempre una componente di ironia ed infatti i comici sono bravi ad individuare queste componenti ). Leggevo sul tuo commento riferito ad altri ( qualcuno) una frase che mi porta stress:
    "non dicono niente di nuovo"...non mi piace :)suona un po' come " o' famo strano " del film di Verdone; è una frase che va bene per la ricerca scientifica ma non per le cose della vita; uno dei malesseri di oggi è la ricerca del nuovo ad ogni costo. Invece ci si dovrebbe preoccupare di resettarsi e rivedere di nuovo i valori base: famiglia , unioni, amore, educazione e viverli meglio..non ricercare un modo diverso di intenderli! Ed invece in giro c'è ......la ricerca ad ogni costo del nuovo..del o'famo strano..
    IL sesso è uno dei terreni non completamente esplorati dell'essere umano...cosa sia al di là del fatto procreativo e quali ripercussioni positive o negative può avere, nessuno lo sa esattamente...si parla di ormoni di qua e di là che aumentano o che diminuiscono...ma la natura non crea a caso gli ormoni ! per dirla in modo elementare diciamo che è meglio farlo che non farlo.... ci si sente bene..riduce lo stress ed unisce :)
    Ciao Natale.

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