martedì 14 maggio 2013

7. LA PSICOLOGIA

Johnny, ritenuto un ritardato mentale, va a lezione di attività manuali nella scuola speciale, riceve il suo pezzo di creta e si mette a modellarlo. Poi ne stacca un pezzetto, va in un angolo della stanza e si mette a giocare con esso. L'insegnante gli si avvicina e gli dice: <<Ciao Johnny>> e Johnny: <<Ciao>>. L'insegnante chiede: <<Cos'è quello che hai in mano?>> e Johnny risponde: <<E' un pezzo di sterco di mucca>> e l'insegnante chiede ancora: <<E cosa stai modellando?>>
Il ragazzino risponde: <<Sto facendo un insegnante>> l'insegnante pensa: <<Il piccolo Johnny è regredito>>. Quindi chiama il preside che sta passando davanti alla porta dell'aula in quel momento e gli dice: <<Johnny è regredito!>>. Così il preside si avvicina a Johnny e gli dice: <<Ciao figliolo>> e Johnny: <<Ciao>>. Il preside chiede: <<Cos'hai in mano?>> e lui: <<Un pezzo di sterco di mucca>>.
<<E cosa stai modellando?>>, il ragazzo: <<Un preside>>.
A questo punto il preside manda a chiamare lo psicologo della scuola.
Lo psicologo è un tipo in gamba, si avvicina al ragazzo e dice: <<Ciao>>
Johnny risponde:<<Ciao>>
Lo psicologo:<<Io lo so cos'hai in mano>>
<<Cosa?>>
<<Un pezzo di sterco di mucca>>
<<Giusto!>>
<<E so anche cosa stai modellando>>
<<Cosa?>>
<<Uno psicologo>>
<<Sbagliato. Non ho abbastanza sterco di mucca!>>
E quello lo chiamavano un ritardato mentale!
...
Sapete qual è il momento del risveglio? Quando ci si chiede: sono io il pazzo o lo sono tutti gli altri?

(Anthony De Mello - Messaggio per un'aquila che si crede un pollo)

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